Titolo della tesi
La comunità ebraica di Roma dalla Marcia su Roma alle Leggi razziali (1922-1938)
Tutor: prof. Gianluca Fiocco
Attività di ricerca
L’arco cronologico che va dal 1922 al 1938, ovvero alla vigilia dell’emanazione delle leggi razziste, per quanto riguarda la storiografia incentrata sugli ebrei di Roma rappresenta un periodo poco studiato rispetto al quantitativo di fonti custodite presso l’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma e in altri archivi. Documenti che racchiudono un materiale in larga misura inesplorato, a partire da cui è possibile impostare una storia socio-culturale ed economica della collettività ebraica romana nell’arco di tempo sopra considerato. La scelta effettuata rispecchia una volontà diretta a ritrovare sfaccettature inedite, capaci di mettere in luce le trasformazioni occorse in questi anni che vanno dall’ avvento del Fascismo all’inizio delle persecuzione degli ebrei nel 1938. Uno studio che permetta di comprendere le dinamiche in atto di una comunità segnata, in tempi relativamente recenti, dall’emancipazione con la Breccia di Porta Pia e investita da profonde trasformazioni culturali, economiche e demografiche dovute anche all’inserimento degli ebrei nel tessuto socio-economico coevo, che spinse a non considerare più la religione come unica ed esclusiva guida della loro vita. Quindi emancipazione politica, integrazione sociale e partecipazione alla vita istituzionale, come diversi aspetti della ricostruzione dell’identità ebraica e della sua riforma interna, che segnano il passaggio dall’appartenenza comunitaria all’emergere del singolo individuo nei rapporti con l’esterno.