Titolo della tesi
La memoria agiografica di san Ludovico di Tolosa tra erudizione e letteratura devota (secc. XIV-XX)
Tutor: prof.ssa Maria Lupi
Attività di ricerca
Il mio progetto di ricerca intende ricostruire le modalità con cui si è evoluta, dal tardo Medioevo fino alla prima metà del XX secolo, la memoria agiografica di san Ludovico di Tolosa, principe angioino, vescovo e frate minore vissuto negli ultimi decenni del Duecento. Gli studi, anche recenti, hanno finora approfondito il più antico dossier di fonti (processo di canonizzazione e prime agiografie), lasciando tuttavia pressoché in ombra la tradizione agiografica successiva. Analizzando le fonti prodotte nell’ambito della storiografia francescana tardotrecentesca, dell’erudizione moderna e della letteratura devota di età contemporanea – con particolare riguardo alle singole biografie, autonome o incluse in raccolte di vitae, pubblicate in Francia e in Italia –, la mia ricerca si muove lungo due piste fondamentali: da un lato, le modalità di riscrittura con cui gli agiografi rielaborano le fonti più antiche, adattandole agli specifici modelli di santità che intendono proporre; dall’altro, la varietà di fattori (politici, sociali, devozionali) intrinsecamente connessi a quei modelli.
The research aims to investigate the evolution, from Late Middle Ages to the first half of XXth century, of the hagiographical memory concerning Saint Louis of Toulouse, angevin prince, bishop and franciscan friar, who lived during the last decades of XIIIth century. Studies related to such saint have especially been focused on the earliest medieval sources (canonization process and first hagiographies), almost entirely neglecting the following hagiographical tradition. By the analysis of the hagiographical sources composed within the context of the late-fourteenth-century franciscan historiography, modern ecclesiastical erudition and contemporary devout literature (giving special attention to biographies – both indipendent and as part of collections – published in France and in Italy), the research examines, on one hand, methods used by each hagiograph in order to rewrite earlier sources, adapting them to the specific models of holiness they intend to convey, and – on the other – the range of political, social and devotional factors strictly connected to those models.