Alessio Rotellini

La ricerca intende indagare il fenomeno della transumanza tra l’Abruzzo e la Puglia nel periodo compreso tra l’abolizione della Dogana di Foggia (1806) e l’Unità d’Italia attraverso la documentazione inedita dell’archivio privato della famiglia Ciarrocca di S. Stefano di Sessanio, e di quella delle famiglie Sipari di Pescasseroli, Sardi di Sulmona, Doria Pamphili e Torlonia di Roma, ecc. Oggetto di attenzione sarà la ricostruzione dei modelli di gestione aziendale e della fitta rete di relazioni che si sviluppano dalle comunità di provenienza fino a contesti spaziali molto più estesi e riguardano i rapporti economici e sociali con il personale, con gli incettatori dei prodotti, con i soggetti concedenti i pascoli, ossia le amministrazioni comunali per quelli montani estivi e i privati per quelli invernali pugliesi. Particolare attenzione sarà posta alla definizione, per la prima volta, delle caratteristiche e del ruolo della figura protagonista dell’attività di allevamento transumante, quella del grande armentario, all’interno delle dinamiche sociali ed economiche del Regno delle due Sicilie.

The intention of this research is to investigate the phenomenon of the transumanza between the Abruzzo region and the Puglia region in the period from the abolition of the Dogana di Foggia (1806) until the Unification of Italy. The study has been carried out based on the unrelased documentation from the private archive of the Ciarrocca family from S. Stefano di Sessanio, and on those of the Sipari family from Pescasseroli, Sardi from Sulmona, Doria Pamphili and Torlonia families from Rome among others. The main focus is about the reconstruction of the business management models and of the dense relationship network developed from the communities of origin toward the much wider spatial contexts involving social and economic relationship with the personnel, with the product hoarders, with the individuals granting the grazing lands, namely the municipal administrations for the alpine summery lands and the private citizens for the wintry Apulian lands. Special attention will be given to the definition, for the first time, of the characteristics and the leading role of the transhumance livestock activity, namely of the grande armentario, within the economic and social developments of the Kingdom of the two Sicilies.