Nota bene: i candidati sono pregati di rivolgersi, per tutti i quesiti di carattere amministrativo, al dottor Giancarlo Di Santi (disanti@uniroma2.it).
Settori scientifici attinenti al dottorato
M-STO/01 (Storia medievale), M-STO/02 (Storia moderna), M-STO/04 (Storia contemporanea), M-STO/07 (Storia del cristianesimo e delle Chiese), M-STO/09 (Paleografia), SECS-P/12 (Storia economica), L-ANT/08 (Archeologia cristiana e medievale), M-FIL/01 (Filosofia teoretica), M-FIL/02 (Logica e filosofia della scienza), M-FIL/03 (Filosofia morale), M-FIL/04 (Estetica), SPS/01 (Filosofica politica), SPS/02 (Storia delle dottrine politiche); SPS/07 (Sociologia generale); SPS/08 (Sociologia e processi comunicativi).
Lauree per l’accesso al dottorato
Tutte le lauree magistrali, purché il candidato disponga di capacità scientifico-disciplinari adeguate allo svolgimento della ricerca.
Procedura per l’ammissione
La valutazione dei candidati avverrà, come previsto dal bando, mediante valutazione dei titoli presentati dai candidati (max. 60 punti) ed esame orale (max. 40 punti).
I titoli oggetto di valutazione saranno i seguenti:
- Progetto di ricerca. Quest’ultimo dovrà constare di massimo 30000 caratteri spazi inclusi, bibliografia e note comprese, e rispettare la seguente articolazione interna:
-
- Titolo;
- Ambito problematico;
- Stato della ricerca (nazionale e internazionale) sul tema prescelto;
- Finalità della ricerca;
- Modalità di svolgimento;
- Riferimenti bibliografici essenziali
a
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- Curriculum vitae del candidato, redatto obbligatoriamente secondo il modello presente sul sito del dottorato (qui)
- Lista degli esami sostenuti nel corso della laurea magistrale
- Eventuali pubblicazioni
- Eventuali altri titoli presentati dal candidato, ad eccezione delle lettere di presentazione, che non saranno prese in considerazione
I candidati più meritevoli saranno ammessi al colloquio orale, che avrà l’obiettivo di verificare l’effettiva capacità di svolgere il progetto di ricerca presentato, oltre che la padronanza delle generali problematiche a esso sottese. Nel corso del medesimo colloquio si svolgerà la prova di lingua inglese, che consisterà nella traduzione all’impronta di un testo. I candidati del curriculum in Scienze filosofico-sociali che lo desidereranno potranno chiedere di sostenere tale prova anche in un’altra lingua (tra francese, tedesco e spagnolo), ma verrà comunque chiesta loro anche la traduzione all’impronta di un testo inglese.