Area di ricerca: rapporto tra Bibbia e interpretazione, con particolare attenzione al tema messianico, versante ebreo-tedesco della cultura del ‘900, concezione messianica della storia, studio alle culture spirituali dell’Estremo Oriente, in particolare al buddhismo mahâyâna

Tipologia di impegno: tutoraggio.

Contatti:  gbonola@uniroma3.it

Curriculum e pubblicazioni:

 Al centro dei miei interessi sta la relazione tra le varie forme di espressione religiosa (testi sacri, dottrine, visioni del mondo, storiosofie) e la riflessione filosofica.

Nel mio iter formativo (Univ. di Torino, Laurea in Filosofia; Istituto per le scienze religiose di Bologna, borsista; Univ. Tübingen, Doktoranden-kolloquium del prof. W. Kasper) ho indagato per questo aspetto dapprima la teologia protestante e la sua ermeneutica (K. Barth, A. v. Harnack, Essenza del cristianesimo, trad. 1980) risalendo fino alle origini illuministiche del metodo storico-critico (con articoli sui “neologi”: J. A. Ernesti e J. S. Semler, sul loro grande vessillifero G. E. Lessing, e sui testi dei loro precursori/ispiratori del XVII° sec.: il Tractatus theologico-politicus di B. Spinoza e il Philosophia S. Scripturae interpres di L. Meijer).

Ancora intorno al rapporto tra Bibbia e interpretazione, ma con crescente concentrazione sul tema messianico, mi sono poi rivolto al versante ebreo-tedesco della cultura del ‘900. Innanzitutto ho accostato il pensiero religioso di F. Rosenzweig e tradotto la sua opera maggiore (La stella della redenzione, 1985) nonché le minori (Il nuovo pensiero, 1983, Dell’intelletto comune sano e malato, 1987, La Scrittura. Saggi 1914-1929, 1991, La radice che porta, carteggio con E. Rosenstock, 1992) unendo e facendo seguire saggi di interpretazione e commento. Mi sono poi dedicato anche a opere di altri intellettuali ebrei, come M. Buber (Il cammino dell’uomo, trad. 1990), H. Cohen (il dibattito con Buber nel 1916), M. Susman (Il libro di Giobbe e il destino del popolo ebraico, trad. 1999), giungendo fino ad analizzare forme di antigiudaismo cristiano (il dibattito tra G. Kittel e M. Buber nel 1933).

Successivamente la mia riflessione si è concentrata sul messianismo (e sulla concezione messianica della storia), facendo perno su W. Benjamin ma con forte attenzione ai suoi interlocutori e amici, G. Scholem ed E. Bloch, e a qualche interprete successivo come J. Taubes. Nel 1997 pubblico, insieme a M. Ranchetti: Walter Benjamin, Sul concetto di storia, che contiene, oltre alle tesi, tutta la documentazione inerente (le varie stesure, varianti, appunti, materiali preparatori prossimi e remoti) insieme a testimonianze della ricezione coeva. Il persistere di questo interesse è evidente nella mia produzione saggistica dell’ultimo periodo.

In parallelo, da alcuni decenni, dedico una quota crescente di studio alle culture spirituali dell’Estremo Oriente, in particolare al buddhismo mahâyâna, su cui ho iniziato a pubblicare qualche contributo. Per una migliore comprensione del fenomeno religioso ritengo assai proficuo avere accesso a un punto di vista come quello buddhista, estremamente difforme dalla tradizione culturale giudeo-cristiana. Considero di particolare interesse analizzare momenti e personaggi dell’incontro, e del confronto/scontro, tra questi universi culturali.

 

 La vera struttura del futuro. Lo Heute di F. Rosenzweig: un antecedente per W. Benjamin, in “Filosofia e teologia” 2, 2000 pp. 268-288

 

Urgenze del lealismo e travagli dell’identità. Dietro le quinte e intorno alla polemica Cohen-Buber, postfazione a

Hermann Cohen, La fede d’Israele è la speranza. Interventi sulle questioni ebraiche (1880-1916), a cura di Pierfrancesco Fiorato, Firenze Giuntina 2000, pp. 283-317

 

Antipolitica messianica. La giustizia di Dio come critica del diritto e del ‘politico’ nel filosofare comune di G. Scholem e W. Benjamin  (1916-1921), in “Fenomenologia e società” N. 2, 2000, pp. 3-36

 

Scholem/Shalom. Due conversazioni con Gershom Scholem su Israele, gli ebrei e la qabbalah, a cura di G. Bonola, pp. 135, Quodlibet, Macerata 2001

 

La dissoluzione del paradiso nel Buddhismo, in Golem l’indispensabile, rivista web < http:// www.enel.it/golem > Nr. luglio 2001

 

1957, il sionista incontra il falso messia, rec. a G. Scholem, Shabbetai Zevi, il messia mistico, 1626-1676, Einaudi Torino 2001, in “Alias”  4 (2001) n. 18. pp. 16/17/22.

 

 “Lo straniero nelle tue porte”. Un confronto tra Gerhard Kittel e Martin Buber (1933), in “Annali di storia dell’esegesi” 18/2 (2001) pp. 559-587

 

The Paradise of Names: Benjamin’s Interpretation of Genesis 1-3 (1916), in The Earthly Paradise. The Garden of Eden from Antiquity to Modernity, cur. F. Regina Psaki, International Studies in Formative Christianity and Judaism, Global Publications Binghamton University, Binghamton, New York 2002, pp. 325-353

 

Equivoci sul nulla. Antichi incontri con la meditazione buddhista, in “Paradigmi” XXI, n. 61 Nuova serie, genn.-apr. 2003, pp. 33-54

 

Bellicismo per troppa affinità. Una lettura di Deutschtum und Judentum di Hermann Cohen (1915), in L’Interculturalità dell’ebraismo, a cura di Mauro Perani, Logo Editore Ravenna 2004, pp. 325-358

 

Taubes contro Scholem. Una diatriba sul messianismo ebraico, in “Humanitas” 60 (1-2/2005) pp. 122-152

 

Rinascere. Il volto (prima) della nascita nel Buddhismo, in Golem l’indispensabile, rivista web < http:// www.enel.it/golem > Nr. 5 giugno 2005

 

Rileggendo la “Stella della redenzione” dopo due decenni.

Prefazione alla seconda edizione italiana,

in Franz Rosenzweig, La Stella della redenzione, a cura di G. Bonola, Vita e pensiero  Milano 2005, pp. XXIX-XXXVII

 

L’impulso dello spirito ebraico all’utopia. Ernst Bloch letto da W. Benjamin e G. Scholem (1919/1920), in Teologia e Politica. Walter Benjamin e un paradigma del moderno, curr. Mauro Ponzi, Bernd Witte, Aragno Torino 2006, pp. 259-314

 

Memoria messianica in Memoria e saperi Percorsi transdisciplinari, curr. Elena Agazzi, Vita Fortunati, Meltemi Roma 2007, pp. 671-693

 

Alcune considerazioni sulla “gnoseologia messianica” di F. Rosenzweig, in Il futuro del «nuovo pensiero». In dialogo con Franz Rosenzweig. “Teoria” XXVIII/2008/1, pp. 77-90

 

Le delusioni del messianico in Gershom Scholem. Fedeltà mediante il rinnegamento, in “B@belonline/print”, n. 4 (2008), pp. 153-167

 

Il paradosso della liberazione dal male nel buddhismo. Figure della liberazione: dal nirvâna alla prajña alla fede nel grande voto di Amitâbha, in “Quaestiones disputatae” Nuova serie 1/2010, pp. 41-79

 

Il bene e il rituale. Gershom Scholem e Franz Rosenzweig a proposito di Die Wirklichkeit der Hebraer di Oskar Goldberg, pp. 1-30, saggio in rete, all’ indirizzo: http://www.babelonline.net/Spazio_aperto_babelonline.html

 

Gershom Scholem a spada tratta contro Die Wirklichkeit der Hebräer di Oskar Goldberg (con le riserve di Franz Rosenzweig), in Tra Torah e Sophia. Orizzonti e frontiere della filosofia ebraica, cur. O. Ombrosi, Marietti, Genova-Milano 2011, pp. 225-248