Titolo del progetto di ricerca
Rivolta e ordine. Il sistema penitenziario italiano nel corso degli anni Settanta (1969-1986)
Tutor: Enrico Acciai
Co-Tutor: Christian De Vito
Attività di ricerca
Gli anni Settanta e Ottanta del Novecento hanno coinciso con un’importante fase di trasformazione del sistema penitenziario italiano, caratterizzata da significativi fenomeni e cambiamenti sia nel contesto legislativo che nelle dinamiche sociali. La mia ricerca si propone di esaminare tale periodo sotto diverse prospettive, puntando a una comprensione più approfondita dei modelli di detenzione e delle politiche penitenziarie adottate dallo Stato. L’obiettivo è quello di esplorare il carcere inteso non solo come luogo di esecuzione della pena, ma luogo dell’azione collettiva, soggetto dunque alle sollecitazioni e alle trasformazioni sociali esterne.
Lo studio predilige un approccio di lungo periodo al fine di evidenziare continuità, discontinuità ed influenze dei vari sistemi e modelli penitenziari attivi in Italia. Un’analisi dettagliata è riservata al carcere di «massima sicurezza», si indaga su come questo circuito sia stato utilizzato come strumento di contrasto alla lotta armata e come si sia integrato con le altre politiche di contrasto.
The 1970s and 1980s marked a pivotal period of transformation in the Italian penitentiary system. This era was characterized by significant phenomena and changes in both legislative frameworks and social dynamics. My research aims to comprehensively explore this period from diverse perspectives, seeking a deeper understanding of detention models and the penitentiary policies implemented by the State. The objective is not just to investigate the prison as a place for serving sentences, but as a site of collective action, subject to external social pressures and transformations.
The study adopts a long-term approach to highlight continuities, discontinuities, and influences of the various active penitentiary systems and models in Italy. A specific focus is placed on the ‘maximum-security’ prison, examining how this system was utilized as a tool to counter armed resistance and its integration with other counter strategies.