Titolo della tesi
Un nuovo tipo di mini-pubblico. L’esperienza dell’amministrazione condivisa come esempio di democrazia deliberativa
Tutor: Matteo Bianchin
Co-Tutor: Antonio Fici
Attività di ricerca
Con la storica sentenza della Corte costituzionale n.131/2020 e la modifica del Codice degli appalti nel settembre 2020 si dà piena attuazione all’art.55 del Codice del Terzo settore: la società civile con le sue componenti è portatrice e titolare di interesse generale, non più unicamente la pubblica amministrazione. L’istituto giuridico nato da questo importante cambio di paradigma prende il nome di Amministrazione condivisa, che appare come un qualcosa di totalmente nuovo rispetto ad altri tipi di coinvolgimento di cittadini e loro associazioni spontanee (enti del Terzo settore). Il meccanismo che governa l’applicazione concreta dell’Amministrazione condivisa ai differenti casi e bisogni ha importanti somiglianze con il processo democratico di una democrazia deliberativo-partecipativa ed è quindi studiabile partendo dalle categorie teoriche attinenti ad essa. Proprio la democrazia deliberativa è un ambito problematico dati i limiti evidenziati nel corso degli anni dai suoi studiosi, e la ricerca sui possibili schemi e criteri per superare quei limiti diventa prioritario nel momento storico presente segnato da una crisi di legittimità della rappresentanza. Partendo da questa considerazione, la mia ricerca vorrebbe prendere in esame la pratica dell’Amministrazione condivisa come caso di studio di un mini-pubblico e sviscerarne caratteristiche e limiti concreti.
With the landmark ruling of the Constitutional Court No. 131/2020 and the modification of the Procurement Code in September 2020, Article 55 of the Third Sector Code is fully implemented: civil society, with its components, becomes the bearer and holder of the general interest, no longer solely the public administration. The legal institution born from this significant paradigm shift is termed Shared Administration, which appears to be something entirely new compared to other forms of citizen involvement and their spontaneous associations (Third Sector entities). The mechanism governing the concrete application of Shared Administration to different cases and needs bears important resemblances to the democratic process of a deliberative-participatory democracy and is thus studied through theoretical categories related to it. Deliberative democracy, precisely, poses challenges as highlighted over the years by its scholars, and exploring possible schemes and criteria to overcome these limitations becomes paramount in the current historical moment marked by a crisis of representational legitimacy. Based on this consideration, my research aims to examine the practice of Shared Administration as a case study of a mini-public and investigate its characteristics and concrete limitations.