Si frequenta una grande scuola non per acquisire conoscenze, ma per assorbire arti e abitudini; l’abitudine all’attenzione, l’arte di esprimersi, l’arte di saper recepire, in un attimo, una nuova posizione intellettuale, l’arte di penetrare rapidamente nei pensieri di un altro, l’arte di sottostare alla critica e alla confutazione, l’arte di esprimere assenso e dissenso con senso della misura, l’arte di concentrarsi su dettagli di precisione, l’arte di cogliere ciò che è possibile in un contesto, per acquisire gusto, discernimento, coraggio intellettuale e sobrietà di spirito. E soprattutto si frequenta una grande scuola per conoscere meglio se stessi
William Johnson Cory, Master at Eton College, UK, circa 1861, London 1972.
Il curriculum in Scienze filosofiche e sociali rappresenta un punto di riferimento per laureati che vogliano affinare le loro conoscenze nel campo degli studi filosofici, estetologici, politologici e sociologici.
La nuova realtà della globalizzazione, l’avvento delle nuove tecnologie, la crescente influenza della sfera mediatica e la formazione di realtà sociali sempre più complesse, la cui “accelerazione” va di pari passo con la distruzione dei mondi tradizionali di provenienza, investe e trasforma la nozione stessa di filosofia. Ne interpella la capacità di riflessione critica sul presente, chiedendole di entrare in sinergia con altre sfere disciplinari.
Il curriculum si avvale di competenze e prospettive complementari che vedono interagire le discipline filosofiche con la politica, il diritto, le scienze naturali, la linguistica, la storia, la teoria sociale, le scienze della comunicazione. Nelle “Linee di ricerca” sono raccolti i principali indirizzi di ricerca perseguiti dai docenti del Collegio.
Il curriculum si propone di contribuire non soltanto alla crescita di studiosi dei vari settori disciplinari nel mondo accademico, ma anche ad altri sbocchi professionali, rappresentati da: 1) esperti e consulenti europei; 2) pubblicisti e giornalisti con particolare competenza in politica interna, istituzioni europee, arte, costume e società, scienza, scuola; 3) dirigenti di organizzazioni non governative nel campo della difesa dei diritti umani e della cooperazione internazionale; 4) dirigenti di enti pubblici; 5) consulenti editoriali ed esperti nei vari settori disciplinari e nel campo della mediazione culturale: 6) docenti di scuola media inferiore-superiore.
coordinatore del curriculum in Scienze filosofico-sociali è il professor Matteo Bianchin