Titolo della tesi

Matrimoni e disciplinamento della sessualità femminile a Roma tra il XVIII e il XIX secolo

Tutor: Marina Formica

Co-Tutor:

Attività di ricerca

La ricerca prende avvio dai mutamenti relativi alla storia del matrimonio e delle donne che si verificarono nel corso del XVIII secolo in vari stati italiani ed europei. La svolta è costituita dalla depenalizzazione dello stupro non violento, ovvero del congiungimento sessuale avvenuto senza l’uso della violenza. Durante i secoli dell’Ancien Regime le donne erano tutelate giuridicamente nei confronti degli uomini che, dopo aver attentato al loro onore, erano costretti a rimediare o con il matrimonio riparatore oppure con l’elargizione di una dote, pena la carcerazione. Le domande di fondo che guidano la ricerca sono le seguenti: la fine della tutela dell’onore femminile comportò nel secolo successivo una maggiore libertà di scelta da parte dei diretti interessati nella formazione delle giovani coppie? O, al contrario, si verificò un ulteriore irrigidimento del disciplinamento della sessualità femminile e un rafforzamento del ruolo rivestito dalle strategie familiari e dall’autorità paterna? La ricerca si poggia soprattutto sullo studio delle fonti processuali conservate presso gli istituti archivistici romani.

As a starting point, the research examines the changes that affected the history of marriage and women during the 18th century in various Italian and European states. The turning point is the decriminalization of nonviolent rape, in other words sexual relations that are conducted without violence. Throughout the centuries of the Ancien Regime, women were legally protected against men. In response to the assault on their honor, there were two options available to men to remedy the situation: either a shotgun marriage or the granting of a dowry. The research is guided by the following questions: in the 19th century, did the elimination of the protection of women’s honor result in a greater degree of freedom of choice for those directly involved in the formation of young marriages? Or, alternatively, was the regulation of female sexuality further tightened? Did family strategies and paternal authority play an increasing role in the process? Priority is given to the analysis of procedural sources preserved in the Roman archives.