Titolo della tesi

Le rendez-vous manqué. Il ruolo di Euratom, Francia e Italia nell’industria elettronucleare europea fra integrazione comunitaria e storia transnazionale (1957-1998)

Tutor: prof.ssa Daniela Felisini

Co-tutor: prof. Mathieu Arnoux

Cotutela con l’Université de Paris

Laboratorio di ricerca: UMR 8236 Laboratoire Interdisciplinaire des Energies de Demain (LIED)

Attività di ricerca

Attraverso lo studio delle strategie manageriali implementate dalle imprese elettriche nazionali e dalle Commissioni Atomiche di Italia e Francia all’interno di EURATOM, la presente ricerca intende fornire un contributo agli European studies mediante l’uso di un approccio interdisciplinare fra la storia d’impresa, la storia dell’ energia e le scienze. L’adozione di una prospettiva italo-francese è motivata dagli atteggiamenti divergenti dei due Paesi nel settore nucleare: se la Francia perseguì una politica nucleare forte, quella dell’Italia fu invece discontinua e priva di sostanziale coerenza. Tale prospettiva permette inoltre di porre in risalto i tre livelli entro cui la presente ricerca dovrà muoversi: il perseguimento degli interessi nazionali di Francia e Italia nel campo del nucleare civile, il fallito tentativo di una filiera comunitaria nel contesto dell’EURATOM, la realizzazione di prototipi di reattori nucleari avanzati mediante partnership transnazionali avvenute ma al di fuori dell’ambito comunitario.

Studying the roles assumed by the State-owned electric enterprises and the Atomic Commissions of Italy and France within EURATOM, this research aims to provide a contribution to the European studies thanks to an interdisciplinary approach between the business history, the history of energies and the sciences. The adoption of an Italian-French perspective is motivated by the divergent attitudes of the two countries in the nuclear field: if France pursued a consistent nuclear policy, that of Italy was instead discontinuous and lacking in substantial coherence. This perspective highlights the three levels in which the research will move: the pursuit of national interests by France and Italy in the civil nuclear field, the failed attempt to realize a European filière within EURATOM, the creation of advanced nuclear reactors prototypes through transnational partnerships which occurred but outside EURATOM.