Titolo della tesi

Ponti e catene. Una diplomazia della sicurezza per la difesa e la propaganda del potere temporale e spirituale dello Stato Pontificio nella Spagna ottocentesca (1815-1870)

Tutor: prof.ssa Marina Formica

Attività di ricerca

Il progetto di ricerca mira a ricostruire le politiche diplomatiche attuate dallo Stato Pontificio nella realtà spagnola tra il 1815 e il 1870. Attraverso i rappresentanti della Santa Sede residenti all’estero, quali nunzi e consoli, e le reti relazionali da essi intessute formalmente e informalmente, si vuole comprendere l’evoluzione delle direttive che dal “centro” venivano inviate alla “periferia” affinché tali agenti potessero agire e interagire con le compagini istituzionali e non spagnole, al fine di difendere e avanzare gli interessi religiosi e politici dello stato di provenienza. Ponti di comunicazione per una cooperazione internazionale e catene preventive per sorvegliare, controllare e reprimere il pericolo, saranno dunque le impalcature teoriche volte a rilevare i principali interessi politici, religiosi, sociali e culturali che lo Stato Pontificio rivolgeva alla realtà iberica per ottemperare alla vocazione della missione spirituale universale e consolidare, allo stesso tempo, la dimensione temporale del potere del pontefice. In particolar modo, si proverà a porre in evidenza l’evoluzione delle pratiche diplomatiche contaminate dalle necessità securitarie e di difesa delle sfere temporale e spirituale, messe entrambe profondamente in crisi nel corso dell’Ottocento dalla diffusione e radicazione degli ideali indipendentisti, liberali, democratici e secolarizzanti nei trasversali e variegati contesti mediterraneo e continentali.